Giacomo – A road to the Balkans

A road to the Balkans

A story by Giacomo Rossi.

Country of origin: Italy

Destination: Bulgaria

 

English version

My story begins in the spring of 2013 when i was working in the hospital of my hometown. Near to the end of my contract I was looking for new job opportunities in Italy in the field of Biology but I had a big wish in my mind: have a work-life experience abroad. The fact that I’ve always studied and worked near my city and the will to face new stimulating situations  has been probably the main reasons because I decided to take part in an European mobility project (Lifelong Learning Programme). And why not choose an eastern european country? I was really curious to see this area of the Europe because I’d never been there before and I was sure to find a reality different from the one described as usual by the media. Infact my expectations had been fulfilled since the first day in the bulgarian capital city Sofia. I was a little bit scared and I think its normal when there is a change but I was really excited to start this adventure. During my stay in Bulgaria I’ve known beautiful people starting from my project friends, continuing with the colleagues at work and finishing with my intermediary host organization. While I was working in the genetic laboratory I felt like at home: my boss always ready to help me if there was a problem,  working atmosphere really friendly, interaction always clear about the daily work. This resulted to be important in gaining new technical skills, improving the language and of course in keeping  contacts with the work environment. Furthermore I’ve had a positive impression regarding the city in general: really safe, clear, full of green areas, not too busy, with a lot of monuments (the majestic Alexandar Nevski cathedral for example), suitable for people of every age. I can’t forget to mention food and drinks! The tipical drink “Rakia”, the beers with a very good taste and the famous Banitza with cheese, apple, onion or spinach..all very delicious! After the end of this experience I can say for sure that I’ve became more independent,  open minded and with a new positive vision in face challenges . Meet people from a  new country, gain practice in my field of work in another language and learn more about the bulgarian culture it has been simply amazing!  I would recommend an experience like this to anyone!!

 

Italian version

La mia storia inizia nella primavera del 2013 quando lavoravo nell’ospedale della mia città natale. Vicino alla fine del mio contratto stavo cercando nuove opportunità di lavoro in Italia nel campo della biologia, ma avevo un grande desiderio nella mia mente: fare un’ esperienza di vita-lavoro all’estero. Il fatto che ho sempre studiato e lavorato vicino alla mia città e la volontà di affrontare nuove situazioni stimolanti sono state probabilmente le ragioni principali per le quali ho ​​deciso di partecipare ad un progetto di mobilità europea (Lifelong Learning Programme). E perché non scegliere un paese dell’Europa orientale? Ero davvero curioso di vedere questa zona dell’Europa, perché non ero mai stato lì prima ed ero sicuro di trovare una realtà diversa da quella descritta, come al solito, dai media. Infatti le mie aspettative erano state soddisfatte dal primo giorno nella capitale bulgara Sofia. Ero un po ‘spaventato e penso che è normale quando c’è un cambiamento, ma ero davvero entusiasta di iniziare questa avventura. Durante il mio soggiorno in Bulgaria, ho conosciuto belle persone a partire dai miei amici del progetto, continuando con i colleghi al lavoro e finendo con la mia agenzia intermediaria. Mentre stavo lavorando nel laboratorio di genetica mi sentivo come a casa: il mio capo sempre pronto ad aiutarmi  se c’era un problema, atmosfera lavorativa  davvero amichevole, interazione sempre chiara riguardo il lavoro quotidiano. Ciò è risultato essere importante nell’ acquisizione di nuove competenze tecniche, nel  miglioramento della lingua e, naturalmente, nel mantenimento di contatti con l’ambiente di lavoro. Inoltre ho avuto un’impressione positiva per quanto riguarda la città in generale: molto sicura, pulita, ricca di aree verdi, non troppo affollata, con un sacco di monumenti (la maestosa cattedrale Alexandar Nevski per esempio), adatta a persone di ogni età. Non posso dimenticare di menzionare cibo e bevande! La bevanda tipica “Rakia”, le birre con un gusto molto buono  e la famosa Banitza con formaggio, mela, cipolla o spinaci..tutto molto delizioso! Dopo la fine di questa esperienza posso dire per certo che sono diventato più indipendente, di mentalità aperta e con una nuova visione positiva nell’affrontare le sfide. Conoscere persone provenienti da un nuovo paese, acquisire pratica nel mio campo di lavoro in un’altra lingua e conoscere di più riguardo la cultura bulgara è stato semplicemente incredibile! Vorrei raccomandare un’esperienza come questa a chiunque!!