“¡Quien no ha visto Sevilla, no ha visto maravilla!”

A Story by Concetta Ruotulo

Country of origin: Italy

Destination: Seville, Spain

Type of mobility: Adult training

English version:

“¡Quien no ha visto Sevilla, no ha visto maravilla! (Who hasn’t seen Seville, hasn’t seen a thing!)

The desire to experiment a new culture brought me to apply for a mobility project -and it has been one of the most thrilling and exciting experiences of my life.

Just to begin, as the local saying goes: “He who has not seen Sevillehas not seen wonderment” (or, if you want it to rhyme: Who hasn’t seen Seville, hasn’t seen a thing!), since once you visit this city, you will surely love it! Walking around streets full of history, going shopping into typical food markets, enjoying the sunset on characteristic terraces, being fascinated by the magical rhythm of Flamenco… these are all things that contribute to create a mythical and unforgettable atmosphere!

This mobility experience had a positive effect on me, both from a personal and professional point of view. I had a very satisfying work experience in a company where I met warm and interesting people who welcomed me in the better way.  I had an internship in the field of Web Marketing for a family owned enterprise involved in the production of high quality olive oil. I dealt with the company’s blog and their Facebook page, searching news about the relation between art and nature, writing short posts in Spanish, selecting and editing pictures through specific photo editors online. I also got the Europass Mobility, which certifies my training period abroad and the skills I developed within my mobility experience. Always on a professional side, taking part in a mobility project has been a plus for my CV: I’ve just been hired for a temporary work in tourism and I’m sure that my four months in Spain have been of great help in getting this job!

In addition, living and working in a multicultural context enriches you in an astonishing way. It might incredibly broaden your mind thanks to social interactions with people from different cultures. For all these reasons, I’d strongly recommend to try something similar sooner or later in your life. Furthermore, being abroad within a European project makes you feel comfortable with some problems you could face moving abroad: the host company helps you with everything from the accommodation to the internship and there is a tutor always ready to help you in case you need it. The support of ONECO, the organisation that took care of my stay in Spain, has proved to be invaluable for me.

Last but not least, I’ve also met a lot of wonderful people, I’m still in touch with some of them and they will definitely stay in my heart forever, just as Sevilla… my maravilla!!

 Concetta

Concetta3

Italian version:

“¡Quien no ha visto Sevilla, no ha visto maravilla!” => Chi non ha visto Siviglia, non conosce la meraviglia!

Il desiderio di scoprire una nuova cultura mi ha spinta a fare domanda per un progetto di mobilità europea e…non avrei mai immaginato che sarebbe stata una delle esperienza più entusiasmanti ed emozionanti della mia vita! Tanto per cominciare, come recita un proverbio locale:“Chi non ha visto Siviglia, non conosce la meraviglia!” e, di fatti, se visiti questa città, non puoi non innamorartene! Passeggiare attraverso strade piene di storia, fare la spesa nei tipici mercati alimentari, godersi il tramonto sulle caratteristiche terrazze o lasciarsi affascinare dal magico ritmo del flamenco, sono tutti elementi che contribuiscono a creare un’atmosfera mitica ed indimenticabile!

Nel mio caso Siviglia ha avuto un effetto positivo sia dal punto di vista personale che professionale.                                             Ho avuto la fortuna di vivere un’esperienza di lavoro molto soddisfacente in un’azienda dove ho incontrato persone interessanti e affettuose, che mi hanno accolta nel migliore dei modi. Ho svolto un tirocinio nel campo del Web Marketing per un’azienda a conduzione familiare impegnata nella produzione di olio di oliva di alta qualità; mi sono occupata della gestione del blog e della pagina Facebook della compagnia, svolgendo piccole ricerche sul rapposrto tra arte e natura, scrivendo brevi post in lingua spagnola, selezionando e modificando immagini con appositi programmi di fotoritocco online. Ho inoltre ottenuto l’Europass Mobility, che certifica il periodo di formazione all’estero, indicando le competenze sviluppate durante la mia esperienza di mobilità europea. Sempre dal punto di vista professionale, partecipare ad un progetto di mobilità è stato un plus per il mio curriculum: sono stata appena assunta per un lavoro temporaneo nel turismo e sono sicura che i miei quattro mesi in Spagna siano stati di grande aiuto per ottenere questo incarico!        

Vivere e lavorare in un contesto multiculturale, inoltre, ti apre la mente e ti arricchisce in maniera sorprendente grazie al confronto con persone di cultura diversa. Per tutti questi motivi, io consiglierei vivamente a chiunque di provare un’esperienza del genere almeno una volta nella propria vita. Inoltre, scegliere di prendere parte ad un progetto di mobilità europea agevola molto nell’affrontare alcune questioni legate al trasferirmento all’estero: l’ente preposto del paese di destinazione, infatti, garantisce assistenza in ogni campo, dalla ricerca dell’alloggio alla scelta del tirocinio e c’è un tutor sempre pronto a seguire i partecipanti in caso di necessità! Nel mio caso, ad esempio, il supporto del tutor Oneco, l’ente che si è occupato della mia permanenza in Spagna, si è rivelato preziosissimo.

Ultima cosa, ma non meno importante, durante la mia permanenza in Spagna ho incontrato tantissime persone meravigliose, sono ancora in contatto con alcune di loro e … so che resteranno nel mio cuore per sempre, proprio come Siviglia … la mia maravilla !!

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